Ventotto frigoriferi sono stati consegnati alla casa circondariale di Brescia Nerio Fischione (20 piccoli e 8 grandi) in risposta alla specifica richiesta proveniente dall’istituto. L’acquisto è stato possibile grazie al contributo di molte persone che hanno risposto ad n appello lanciato sui social qualche settimana fa.
«Abbiamo raccolto 5750 euro, cifra che dimostra come la sensibilità nei confronti del carcere e di chi lo abita non sia impossibile da trovare, almeno a Brescia. Occuparsi dell’acquisto di frigoriferi può sembrare cosa strana, in molti mi hanno chiesto perché non ci pensi lo Stato. Purtroppo le risposte a domande come questa non sono sempre facili e di sicuro non liquidabili in una riga quindi, nell’emergenza, a volte è meglio trovare una soluzione che possa tutelare, nell’immediato, i diritti fondamentali di tutti.» ha commentato Luisa Ravagnani, Garante per i diritti delle persone private di libertà del Comune di Brescia.
Ringraziamenti sono andati anche a ACT – Associazione Carcere Territorio OdV-ETS Brescia che ha gestito tutta la complicata parte burocratica, e a Fenice Servizi SRL.
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