▼ Trenord, “puntualità salita all’85% e soppressioni giornaliere scese a 57”
“La puntualità media – ha sottolineato nella sua esposizione Marco Piuri – è salita dal 78% del 2018 all’85% del primo semestre 2023, mentre le soppressioni giornaliere sono calate dalle 68 del 2022 alle 57 odierne. Di queste oltre la metà non è riconducibile a Trenord perché è causata da problemi dell’infrastruttura”. A dirlo, durante un’audizione in Regione, è stato l’ad di Trenord Marco Piuri.
L’amministratore delegato ha attribuito questi risultati all’entrata in servizio dei nuovi treni acquistati dalla Regione. Ad oggi sui 222 previsti ne sono in linea 111 oltre ai 9 attivi sulle linee transfrontaliere TILO. Entro l’anno ne entreranno in servizio altri 37. A programma concluso l’età media dei convogli della flotta Trenord scenderà a dagli attuali 15 a 10 anni”. Mentre grazie a nuove linee “l’offerta complessiva dovrebbe crescere di 1 milione di treni/km all’anno per i prossimi 10 anni”, con i passeggeri che passeranno “dagli attuali 203 milioni ai 274 milioni/anno”, tanto più che “il calo dei passeggeri dovuto al Covid comincia ad essere riassorbito (ad oggi siamo a -15% rispetto al 2019) mentre si assiste ad un notevole incremento dell’utenza leisure specie nei weekend”.
I ricavi, infine, passeranno dai 350 milioni previsti per l’esercizio in corso a 502 nel 2028 e a 644 nel 2033. Tra gli interventi si segnala quello di Massimo Vizzardi (Azione-Italia Viva), che ha chiesto le ragioni dell’aumento del costo di biglietti e abbonamenti annunciato recentemente dalla Giunta regionale.