Tutelare il patrimonio storico dell’area a nord di Tremosine, protagonista durante la Prima Guerra Mondiale: è l’obiettivo della convenzione sottoscritta da Must, Museo Storia e Territorio, Comune di Tremosine e MuRe, Museo Recuperanti di Maderno.
Tra i promotori dell’iniziativa Paolo «Gibba» Campanardi, da tutti conosciuto come «Metal detective» per l’omonima serie televisiva in onda su canale 52 DMax.
L’accordo è volto a proteggere non solo i reperti bellici spesso razziati da improvvisati ricercatori, ma anche lo stesso territorio. Non di rado chi trova nel sottosuolo della zona oggetti di vario genere risalenti al primo conflitto mondiale non si preoccupa né di condividere quanto recuperato con il resto della comunità, attraverso ad esempio le realtà museali, né tantomeno di rimettere in sicurezza lo scavo. Proprio a questo scopo il sindaco di Tremosine Battista Girardi ha firmato un’ordinanza per vietare ricerche non autorizzate.
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