▼ A2A: via libera a bilancio, dividendi, nuovo Cda e compensi
L’odierna Assemblea ordinaria di A2A Spa, che si è tenuta oggi, ha dato via libera al bilancio 2022, approvando un dividendo per azione ordinaria pari a 0,0904 euro (da mettere in pagamento dal 24 maggio 2023).
L’organismo, inoltre, ha autorizzato l’acquisto di azioni proprie (“il numero massimo complessivo di azioni proprie di volta in volta acquistabili e detenibili da A2A Spa e da sue controllate è fissato in 313.290.527, pari alla decima parte delle azioni che formano il capitale sociale”) e nominato il nuovo Cda, che resterà in carica per tre anni.
Il nuovo Consiglio di amministrazione è composto dai seguenti 12 componenti: Marco Emilio Angelo Patuano – Presidente; Giovanni Comboni – Vice Presidente; Renato Mazzoncini; Maria Grazia Speranza; Maria Elisa D’Amico; Fabio Lavini; Roberto Tasca; Elisabetta Cristiana Bombana e Elisabetta Pistis (tratti dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di maggioranza Comune di Brescia e Comune di Milano, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 50,000000112% circa del capitale sociale); Vincenzo Cariello, Alessandro Zunino e Susanna Dorigoni (tratti dalla lista presentata congiuntamente da un gruppo di azionisti di minoranza costituito da società di gestione del risparmio ed investitori istituzionali, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 1,07593% circa del capitale sociale). Il compenso per ciascun consigliere sarà di 80mila euro lordi.
L’assemblea, ancora, ha nominato il Collegio Sindacale costituito dai seguenti 3 componenti effettivi e 2 componenti supplenti: Maurizio Dallocchio – Sindaco Effettivo; Chiara Segala – Sindaco Effettivo e Patrizia Lucia Maria Riva – Sindaco Supplente (tratti dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di maggioranza Comune di Brescia e Comune di Milano, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 50,000000112% circa del capitale sociale); Silvia Muzi – Presidente e Vieri Chimenti – Sindaco Supplente (tratti dalla lista presentata congiuntamente da un gruppo di azionisti di minoranza costituito da società di gestione del risparmio ed investitori istituzionali, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 1,07593% circa del capitale sociale). Il presidente del Collegio Sindacale riceverà 130mila euro all’anno, i sindaci 80mila.