Esame patente, 36enne scoperto con l’auricolare lo spinge nell’orecchio e finisce in ospedale

Sono sempre più frequenti i casi di persone scoperte a barare durante l’esame di teoria della patente. Ma l’ultimo, avvenuto a Verona, ha avuto un epilogo piuttosto curioso.

Un cittadino ghanese di 36 anni, infatti, è stato sorpreso con un auricolare al test. A quel punto, però, ha cercato di nasconderselo cacciandoselo più in profondità nell’orecchio. Una mossa che – oltre alla denuncia – gli è valsa la corsa al pronto soccorso, dove un medico otorinolaringoiatra ha provveduto ad estrarre l’apparecchio. Dovrà rispondere di falsità ideologica e falsa attribuzione di lavori altrui.

I costi per farsi aiutare indebitamente all’esame variano dai 1.000/2.000 euro per l’assistenza da remoto fino agli 8mila per la sostituzione di persona. E, come dimostra anche una recente inchiesta, sono in tantissimi a pagare.

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