Palazzolo è ancora in attesa di risposte. Ma proseguono a tappe forzate le indagini per dare un nome ai malviventi che, nella notte tra domenica e lunedì, hanno sparato diversi colpi (11 a segno) con un’arma da guerra contro la vetrina del Poliambulatorio Med 360 di Palazzolo sull’Oglio.
Il dubbio, pesante, è che si sia trattato di una ritorsione della criminalità organizzata, anche se – stando a quanto riportano diverse fonti – i vertici del centro medico (aperto dal 23 ottobre) avrebbero escluso minacce. “Non abbiamo avuto rivendicazioni o richieste”, sottolinea l’ad del poliambulatorio (Antony Paolo) in un’intervista rilasciata al Giornale di Brescia, dicendosi sereno.
Le forze dell’ordine sono al lavoro su telecamere, celle telefoniche, testimonianze e bossoli inesplosi, su cui potrebbero essere rimaste impronte digitali.
Nel frattempo il Med 360 è tornato a lavorare: non ci sono stati danni alle strumentazioni e la vetrina verrà sostituita nelle prossime ore.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…