Le aggressioni contro i sanitari, in particolare su chi presta soccorso in strada e nei luoghi dell’emergenza, sono purtroppo sempre più frequenti. Ma dal 2023 – previa adeguata formazione – gli operatori sanitari di frontiera avranno un'”arma” in più per difendersi.
Regione Lombardia, infatti, ha stanziato 1,4 milioni di euro che serviranno per acquistare bodycam (telecamere indossabili in grado di riprendere in diretta durante le operazioni) che saranno destinate alle 600 postazioni di Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenzadella Regione (circa 80 quelle della leonessa). Secondo quanto annunciato dal Pirellone lo scorso luglio, è prevista l’installazione di circa 850 tra dashcam e bodycam sui mezzi di soccorso avanzato di tutta la Lombardia.
Per attivare la telecamera basterà schiacciare un tasto: in questo modo si potranno filmare le scene di soccorso per evitare contestazioni, documentare lo svolgimento dell’azione e anche eventuali aggressioni o insulti da parte delle persone presenti.
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