Potrebbe essere stata anche la siccità, e quindi un basso livello dell’acqua, a favorire il ritrovamento di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale sulla spiaggia di Lazise, sul Garda.
A dare però eccezionalità all’episodio, avvenuto martedì pomeriggio, è il fatto che a raccogliere la bomba a mano sarebbe stato un bambino di soli 10 anni, di nazionalità tedesca. Fortunatamente chi era con lui ha compreso la pericolosità dell’ordigno e ha avvertito il bambino che spaventato si è liberato dell’oggetto lanciandolo in acqua. Sul posto, lo riporta il quotidiano L’Arena, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda e i Vigili del fuoco, che hanno recuperato il residuo bellico e messo in sicurezza l’area.
Gli artificieri dell’Esercito italiano dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti «Folgore» di Legnago hanno poi fatto brillare l’ordigno, che pare fosse di produzione britannica, in una cava nelle vicinanze di Lazise.
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