🔴 Ancora una tragedia nelle acque del Garda: annega un 36enne
Ancora una tragedia sul Garda. Stavolta è accaduto a Limone, dove un uomo di 36 anni è annegato nelle acque del lago a 48 ore dalla morte di un 41enne, che si era tuffato davanti a moglie e figli senza più riemergere (il corpo di Alessandro Redaelli non è ancora stato trovato).
Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri. Antonio Pala – sardo, arrivato da un paio di settimane a Limone, dove aveva trovato lavoro in un bar (il Gimmy Bar) – nel suo giorno libero aveva deciso di fare il bagno in una piccola spiaggia all’altezza dell’hotel Astor. Stando a quanto si apprende, il 36enne si è lanciato in acqua da un pontile e poi è improvvisamente sprofondato nel lago, forse a causa di un malore o di uno sbalzo termico.
Pronto l’intervento della Guardia Costiera e dei Vigli del fuoco, arrivati in elicottero da Trento con una squadra di sommozzatori. Il suo corpo è stato individuato sul fondale, a circa sei metri di profondità. Le procedure di rianimazione si sono rivelate inutili: i medici non hanno potuto che constatarne il decesso.