Soldi - foto generica da Pixabay
È destinato ai lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con reddito annuo fino a 35.000 euro lordi il bonus di 200 euro previsto con il decreto Aiuti e approvato dal Consiglio dei ministri il 2 maggio scorso.
Il contributo, che con gli aggiustamenti successivi al decreto è stato esteso anche a persone disoccupate e che percepiscono il reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali e colf, sarà erogato in modalità “una tantum”, cioè una sola volta, con intento di contrastare i rincari dovuti all’inflazione.
Per i lavoratori dipendenti il bonus sarà inserito nella busta paga di luglio automaticamente senza che sia necessario presentare domanda, mentre per i lavoratori autonomi il governo ha istituito un fondo ad hoc su proposta del ministro della Famiglia, Elena Bonetti, e di quello per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini. Sarà un successivo decreto a esplicitare i termini di erogazione per i lavoratori autonomi.
Il contributo non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.
Appuntamento domani, domenica 5 maggio, a Brescia con la presentazione del libro "Sulla tua pelle"…
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