Strade sicure, la Lega: ridurre i militari è un errore, cittadini meritano sicurezza
“Continuiamo a sostenere che il taglio dei militari presenti nei territori per l’operazione ‘Strade sicure’, previsto dal prossimo primo luglio, sia un grave errore politico che andrà a colpire i cittadini ed impedirà di garantire quella sicurezza unanimemente apprezzata. Una riduzione che abbiamo cercato di evitare anche nel recente decreto Taglia prezzi, proponendo di mantenere fino alla fine del 2023 i 6.000 militari attualmente impegnati nelle nostre città. Invece di tagliare le unità a presidio delle nostre strade, occorre perseguire il lavoro già svolto da Matteo Salvini e che il sottosegretario Nicola Molteni vuole portare avanti dal Viminale per assicurare un sempre utile presidio del territorio da parte di uomini e donne in divisa. Nel caso specifico di Brescia lo schieramento di militari non solo ha permesso di predisporre una rete di controllo del territorio sempre più efficiente ma in determinate zone della città, come ad esempio i parchi o la stazione, è un presidio di legalità apprezzato dai cittadini e necessario contro spaccio e criminalità. In questo momento di ripartenza per il Paese occorre sostenere le Istituzioni locali in materia di sicurezza e di certo non togliere dalle strade i militari, che non solo permettono alle forze di polizia di concentrare le proprie in altre attività di contrasto al crimine ma fungono anche da ottimo deterrente.”.
Così in una nota i parlamentari bresciani della Lega: il senatore Stefano Borghesi ed i deputati Simona Bordonali, Giuseppe Donina, Paolo Formentini, Eva Lorenzoni, Matteo Micheli.
[content-egg module=Amazon template=grid]
NOTIZIE IMPORTANTI SUL CORONAVIRUS
🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO
🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS