La chat tra l'assassino e il personaggio dell'hard
“Davide? Charlotte (Carol) mi disse che era molto geloso e che per questo era quasi arrivato alle mani con un altro”. A riferirlo a BsNews è un personaggio del mondo hard molto noto, sentito telefonicamente dal nostro giornale, che preferisce rimanere anonimo (ma anche in questo caso il nominativo, con il consenso dell’interessato, era già stato fornito alle autorità prima della notizia). E il Davide citato è Fontana: il foodblogger che ha confessato di averla uccisa a martellate (in un raptus durante un gioco erotico, avrebbe dichiarato) a gennaio, facendo poi il corpo a pezzi e conservandolo in frigorifero per due mesi.
“Charlotte mi era sembrata molto ansiosa, parlava spesso dei suoi problemi personali e aveva relazioni complicate con i partner”, spiega il personaggio a BsNews, “spesso aveva più di un compagno: le piaceva molto – è stata la mia forte impressione – farli ingelosire apertamente, mettendoli l’uno contro l’altro. Tanto che in più di un’occasione l’ho invitata a stare attenta, perché una testa matta avrebbe potuto reagire in maniera pericolosa”. Atteggiamenti che potrebbero essere collegati anche al movente della tragedia. “Charlotte – aggiunge – mi disse una volta che Davide era geloso e che lui e un’altra persona che lei stava frequentando, di cui non conosco il nome, erano quasi arrivati alle mani per questo”.
“Di certo”, continua il personaggio sentito da BsNews, “la prima volta che ho incontrato Charlotte e Davide lui mi era stato presentato come il compagno, ma successivamente lei mi aveva confessato di non esserne innamorata”. Ma queste conversazioni tra Carol Maltesi e il personaggio sentito dalla nostra redazione, va precisato, risalgono a diversi mesi prima dell’omicidio.
Anche il personaggio interpellato da noi, ha chattato – senza saperlo – con l’assassino, come ha fatto poi la redazione di BsNews.it. Era il 22 marzo. “Ho sentito Charlotte via chat martedì scorso (il corpo di Carol era stato trovato domenica, ndr)”, spiega “abbiamo avuto una brevissima conversazione via chat sulla sua uscita dalle scene, che io pensavo fosse dettata da problemi familiari. Poi lei ha smesso improvvisamente di rispondermi”. Trovate lo screenshot del breve testo della conversazione qui.
Non è escludibile, al momento, che il movente di quanto accaduto possa essere anche economico, cioè che l’assassino avesse paura di perdere il rapporto privilegiato con Charlotte e i soldi derivanti dai film fatti con lei e diffusi soprattutto tramite Onlyfans. Ma di certo non parliamo di grandi cifre: una pornoattrice che partecipa a qualche film (le cifre che girano, in Italia, vanno dai 500 euro per il rapporto normale ai 700 per la scena con due uomini) e ha un canale Onlyfans molto attivo, infatti, supera oggi difficilmente i 5mila dollari al mese. L’altra pista investigativa sul movente, ovviamente, è quella della gelosia. Infine ci sono le dichiarazioni dell’assassino, che farebbero pensare a un raptus di follia ingiustificato. E ingiustificabile.
– L’ARTICOLO DI BSNEWS CONTESTUALE ALLA SEGNALAZIONE AI CARABINIERI, CHE GIA’ CONTENEVA I DETTAGLI DELL’INCHIESTA SU CHARLOTTE ANGIE
– L’ARTICOLO CON I DETTAGLI DELL’INCHIESTA SU CHARLOTTE ANGIE CHE ABBIAMO PUBBLICATO SOLO DOPO CHE IL CASO E’ USCITO
– IL DETTAGLIO DEI TATUAGGI DI CHARLOTTE ANGIE E LE CORRISPONDENZE ESATTE
– LA CHAT DI BSNEWS CON CHARLOTTE ANGIE, MA ERA GIA’ MORTA: HA RISPOSTO L’ASSASSINO?
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