Continuano le indagini per risalire all’identità della donna uccisa e fatta a pezzi, il cui corpo è stato trovato in quattro sacchi neri in località Paline di Borno, al confine con la provincia di Bergamo. E la convinzione è che la risposta debba arrivare dai tatuaggi individuati sul corpo: ben 11, tra disegni e scritte, che rendono certamente la vittima riconoscibile.
Nei giorni scorsi i Carabinieri hanno diramato un elenco dei tatuaggi: molti sono piuttosto comuni, altri decisamente meno (come le V rovesciate sulle cosce), ma di certo la combinazione è unica ed è difficile immaginare che una donna con tanti tatuaggi collocati in parti visibili del corpo possa passare inosservata.
Segnalazioni sarebbero già arrivate e altre se ne attendono ne prossimi giorni. La donna potrebbe essere una straniera clandestina (ma in questo caso – siccome l’analisi delle impronte digitali non ha portato a nomi – non dovrebbe aver mai avuto nemmeno il permesso di soggiorno per turismo o per altro: una circostanza piuttosto rara) o, più probabilmente, un’italiana senza precedenti (così suggerirebbe anche uno dei tatuaggi). Ma la vittima potrebbe non essere bresciana: circostanza che spiegherebbe il fatto che nessuno ancora l’abbia ancora riconosciuta dalle descrizioni dei giornali locali, dove il caso ha suscitato molto clamore (mentre tv e nazionali ne hanno parlato molto poco). E’ comunque difficile immaginare che l’assassino abbia fatto centinaia di chilometri con quattro sacchi neri contenenti un cadavere in auto: dunque si indaga soprattutto sulle province vicine (a partire da Bergamo e Milano).
Dopo aver dato un nome alla povera donna uccisa, i carabinieri potranno poi concentrarsi sull’assassino, partendo dalle telecamere puntate sulla strada che porta al luogo del ritrovamento. L’ipotesi, infatti, è che i quattro sacchi siano stati portati in quel luogo pochi giorni prima del ritrovamento, forse venerdì. A confermarlo sarebbero alcune testimonianze, ma anche il fatto che il corpo non è stato aggredito dagli animali selvatici.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…