foto generica da Pixabay
Mentre da questa mattina le squadre di Vigili del fuoco e della Protezione Civile sono al lavoro per contenere un altro incendio divampato nei boschi del territorio tra Botticino e San Gallo, i carabinieri forestali di Edolo sono sulle tracce di chi mercoledì sera avrebbe appiccato le fiamme a Sonico in Valcamonica.
Il rogo che si è propagato nella zona di Villincampo non lontano dal sito archeologico del Coren delle Fate, distruggendo oltre 40 ettari di area boschiva, ha tenuto a lungo impegnati Vigili del fuoco, uomini e donne della protezione civile e numerosi mezzi aerei e a quanto si apprende non è ancora domato del tutto. Purtroppo infatti le fiamme si sono estese, minacciando anche alcune zone abitate e nonostante un intervento massiccio di uomini e mezzi il rogo si è allargato.
La situazione di grave siccità e la presenza di sterpaglie nell’area in cui è stato appiccato l’incendio – sembra ormai chiara la natura dolosa di questo è degli altri roghi che hanno colpito recentemente diverse zone della provincia bresciana – rappresentano elementi di ulteriore pericolo e potrebbero continuare a alimentare le fiamme.
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