H. S.Paolo Milano © Martina Santimone-15
I numeri della pandemia continuano a crescere in Lombardia e nel Bresciano. Ieri – come riportato dal consueto report della Regione – tutti i parametri della pandemia sono cresciuti ancora, tranne quello dei posti letto nelle terapie intensive (che pure è tra i più importanti).
Mentre nella nostra provincia i contagiati sono stati ben 1.386: per trovare un numero così alto bisogna tornare indietro allo scorso 8 febbraio, un mese e mezzo fa. Inoltre sono aumentate nuovamente le quarantene nel territorio di Ats Brescia (8.211 contro le 6.355 dello scorso 16 marzo) e si è verificato un decesso (una 88enne di Capriolo).
Difficile spiegare le ragioni dell’improvvisa risalita dei numeri, in corso da un paio di settimane. Una buona parte del dato si spiega con il ritorno alla piena attività nelle scuole. Mentre secondo alcune fonti l’origine dell’incremento andrebbe ricercato nella subvariante di Omicron BA2. Anche la Cina, nel frattempo, è tornata a porre in lockdown intere città a causa di una nuova ondata di variante Omicron.
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