dal Bresciano al bar* – Pota! Il Covid l’è stada ‘na roba pesante. Quando ero giovane io a dire no ai vaccini erano solo tre calicisti al bar: due anni fa, improvvisamente, sono spuntati dall’internet migliaia di NoVax che le hanno inventate tutte per giustificarsi: dai feti morti ai metalli pesanti, dal solito complotto delle plutogiudocrazie ebraiche ai microchip sotto pelle.
“I sta mia bè”, taglia corto il Gino al bar, “l’è na forma de Lon Covid… Long Covit o… come l’sa ciama”. Non so. Me so mia en dutùr. Ma il 24 febbraio, con l’invasione russa in Ucraina, il Covid è sparito di colpo. Cioè, non è sparita la malattia: i contagi, ultimamente, sono pure in aumento. E’ sparito l’interesse per il problema.
In tv e sui media, oggi, si parla solo dell’invasione russa in Ucraina. I virologi hanno chiamato la ditta di traslochi per portare via le loro cose dai “tòlc sciò” e ora si godono la meritata pensione. Ma… i NoVax sono ancora lì tutti in studio – con o senza gettone di presenza – a dichiarare le loro teorie da calicisti in estasi. Semplicemente hanno fatto una mutazione genetica (di solito in natura queste cose finiscono in meglio, alla lunga, stavolta non pare stia andando così…) e adesso sono diventati tutti NoWar, o meglio SìPutin.
“Bisogna essere equidistanti”, dicono i NoWar. “Già.. Equidistanti da uno che uccide e un altro che muore: l’è roba de macc”, commenta il Gino al primo calice. “Putin è stato provocato”, dicono i NoWar. “Ostì, ma la mamma non glielo ha detto da bambini che se uno ti dice ‘scemo’ è sbagliato prenderlo a pugni fino a copàl?”, ribatte il Gino. “Non è vero niente: è tutta propaganda americana contro Putin”, dicono. “Ah, beh, pota: stai sereno: l’hai letta sul web insieme alle scie chimiche?”, dice il Gino al secondo calice.
“La guerra non si ferma con le armi, gli ucraini devono arrendersi”, dicono sempre quelli. Il Gino butta giù il terzo bianco con la spuma e sbotta: “A parte che, a staga drè a chesti, ci troveremmo ancora Hitler e Mussolini in baita, ma furbo: dighel te a uno che gli bombardano la casa, e gli stuprano la moglie, e gli ammazzano i figli, a uno che gli vogliono far crescere i figli in una mezza dittatura come la Russia… Brao: spiegaglielo tu a questo – dal divano, mentre guardi i tolc sciò – che l’hai letto sull’internet come si fa la pace”.
* Rubrica bresciana di opinioni, attualità, satira e altro. In parole povere (PER LE PUNTATE PRECEDENTI CLICCA QUI)
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