Nella notte del 24 febbraio 2022 la Russia di Vladimir Putin ha iniziato l’invasione militare dell’Ucraina con l’obiettivo di conquistare il paese e deporre l’attuale governo.
Di seguito trovate – in aggiornamento continuo – la sintesi della giornata di oggi. Qui trovate gli aggiornamenti precedenti: 24 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio.
Pesanti bombardamenti sulla città di Kiev (anche sui palazzi residenziali), ma gli ucraini resistono. Non si tratta, comunque, dell’unico fronte di guerra. La Russia sta attaccando su più punti: è stato distrutto il gasdotto di Kharkiv, seconda città dell’Ucraina, inoltre sarebbero state accerchiate due grandi città del sud dell’Ucraina, Kherson e Berdiansk.
Nelle città russe si registrano lunghe code a bancomat e banche per prelevare denaro nel timore di pesanti sanzioni economiche da parte della comunità internazionale. Nel frattempo continuano gli arresti dei manifestanti per la pace. Diversi paesi del mondo (tra cui l’Italia), inoltre, hanno già chiuso i propri spazi aerei ai voli russi.
Il governo russo ha proposto trattative per la pace in Bielorussia, ma il presidente ucraino Zalensky ha inizialmente respinto l’ipotesi di tenere i colloqui diplomatici in un Paese che si è schierato con gli invasori. Putin ha dato quindi un ultimatum all’Ucraina, le 13 di oggi, e successivamente ha posto in stato di allerta il sistema di deterrenza nucleare russo, accusando la Nato di ingerenze. L’Ucraina, nel pomeriggio italiano, ha accettato di condurre trattative in una zona di confine.
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha dichiarato che almeno 350.000 persone sono fuggite dall’Ucraina verso Polonia, Ungheria, Moldova, Slovacchia e Romania.
+ ARTICOLO SCRITTO IL 27.02.2022 alle ore 7.40 – AGGIORNAMENTI ALLE ORE: 8.40, 9.50, 10.47, 12.53, 16.24 +
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