🔴🔴🔴 Ghedi, bar vittima delle baby gang incendiato dopo il servizio delle Iene

Ancora un episodio inquietante a Ghedi, Comune in cui – come in molti altri, forse di più – imperversano bande di ragazzini annoiati e spesso in condizioni di alterazione psicofisica che commettono reati e atti di inciviltà.

A occuparsi del paese, nella serata di ieri, è stata anche la popolare trasmissione Mediaset Le Iene, in cui è stato intervistato  il 27enne Yuri Colosio, titolare del locale MiVida di Ghedi.

Secondo quanto dichiarato dal giovane barista, infatti, il suo locale – come altri – sarebbe da mesi vittima di una baby gang di giovanissimi che sarebbe guidato da un cantante trap piuttosto noto: Il Biondo. Un gruppo spesso armato (“anche di machete”) contro cui Colosio ha depositato ben cinque denunce (“senza che la situazione sia cambiata”, ha evidenziato) e a cui sono attribuiti numerosi episodi di violenza (tra le persone aggredite ci sarebbe anche il padre del titolare e il giorno dopo, fuori dalla porta del locale, sarebbe comparso un messaggio che diceva “Apri e muori”).

Intervistato dalle Iene, il trapper ha negato ogni responsabilità e spiegato di aver denunciato a sua volta il barista, chiedendo però poi scusa davanti alle telecamere a Colosio e assumendosi la responsabilità di fare opera di persuasione sui giovanissimi della zona.

Ma a servizio televisivo finito – intorno alle 23 – qualche “anonimo” non ha perso tempo per “vendicarsi”, appiccando un incendio all’esterno del locale. A denunciare l’accaduto è stato lo stesso barista, diffondendo alcune immagini del rogo. “Incendio doloso al Mi Vida – ha scritto Colosio sui social – Appena finito il servizio delle Iene questo è il risultato, l’ennesimo sopruso che dobbiamo affrontare. A questo punto anche combattere per il diritto al lavoro diventa difficile”.

I carabinieri di Verolanuova sono già al lavoro per dare un nome all’autore del gravissimo gesto. Secondo quanto riferisce il Gdb, un testimone avvrebbe visto una persona con il volto incappucciato appiccare il fuoco.

La speranza è che – vista la situazione ormai insostenibile – dallo Stato arrivi ora una risposta decisa e chiara, che porti alle conseguenze previste dalla legge per tutti coloro che si sono resi protagonisti di sistematici episodi di violenza.

+ A QUESTO LINK E’ POSSIBILE VISIONARE LA PUNTATA DELLE IENE +

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