Vaccini, V-Day a Brescia, foto fonte Ats Regione
Il tempo è praticamente scaduto. Da martedì, infatti, scatterà l’obbligo di vaccino per tutti gli ultra 50enni privi di esenzione. Un vincolo che nella nostra provincia riguarda diverse centinaia di migliaia di persone: di queste – secondo alcune stime – sarebbero circa 35mila quelle che non hanno ancora ottemperato.
Come noto, chi verrà trovato senza vaccino dal primo febbraio rischierà una multa da 100 euro: cifra che ha suscitato pesanti polemiche per un importo giudicato da molti troppo basso per essere realmente incisivo. Non è chiaro se la sanzione scatterà in forma automatica o al primo controllo. Di certo i 100 euro non basteranno a mettersi in regola e tornare a svolgere una vita sociale piena, almeno fino a quando resterà in vigore il Super Green Pass.
Dal primo febbraio il Green pass sarà obbligatorio per recarsi in negozi e uffici. Da questo obbligo sono esclusi i supermercati, le farmacie, gli ottici, le parafarmacie e i benzinai, tutte le attività a carattere alimentare, le attività sanitarie e veterinarie urgenti e quelle relative a questioni di giustizia o di sicurezza personale. Dall’elenco delle attività essenziali sono esclusi i tabaccai e le Poste: dunque, per andare a ritirare la pensione agli sportelli, si dovrà esibire la certificazione verde (vaccino, guarigione o tampone), altrimenti si dovranno utilizzare gli altri canali.
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