Giovanni Battista Piamarta è nato a Brescia il 26 novembre 1841 da una famiglia povera. Orfano di madre a 9 anni,entrò in seminario grazie al parroco di Vallio Terme. Ordinato sacerdote il 24 dicembre 1865, iniziò il suo ministero sacerdotale a Carzago Riviera, Bedizzole; per poi guidare la parrocchia di Sant’Alessandro in città e quella di Pavone del Mella.
Nel 1886, in città, avviò (con l’aiuto di monsignor Pietro Capretti e dell’avvocato Marco Trabucchi, primo presidente dell’Anonima Agricola Industriale Bresciana) l’Istituto Artigianelli. Quindi diede vita con padre Giovanni Bonsignori alla Colonia Agricola di Remedello. Nel 1990 fondò una sua famiglia religiosa composta da religiosi e laici, la “Sacra Famiglia di Nazareth”, presente oggi in tre continenti.
Morì il 25 aprile 1913 a Remedello: nel 1926 la sua salma è traslata nella chiesa dell’Istituto Artigianelli da lui costruita.
Il processo per la sua beatificazione è iniziato nel 1963: nel 1986 la Chiesa cattolica ne ha riconosciuto l’eroicità delle virtù ed il 12 ottobre 1997 è stato proclamato beato da papa Giovanni Paolo II. Il 21 ottobre 2012 è stato canonizzato da papa Benedetto XVI durante una celebrazione solenne in Piazza San Pietro. La memoria liturgica si celebra il 25 aprile, giorno della sua morte.
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