Torna a Darfo, dopo l’identificazione dei responsabili delle devastazioni contro la vetrina di un negozio di kebab, il problema dei vandali.
Ora a finire nel mirino di ignoti sono state altre attività commerciali, ma il risultato è lo stesso, con vetrine mandate in frantumi apparentemente senza motivo. Il timore è che si tratti ancora una volta di giovani alla deriva, anche se questa volta gli autori dei raid sono stati più attenti.
Come riferisce Bresciaoggi, chi avrebbe devastato le vetrine di un salone di parrucchiere un negozio di abbigliamento e un altro punto vendita sarebbe stato attento a non farsi riprendere dalle telecamere di videosorveglianza della zona dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Sarà così più difficile per i Carabinieri che si occupano del caso identificare i responsabili.
Intanto rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle Forze dell’ordine, della scuola, e di altre realtà del territorio si sono riuniti per cercare soluzioni al problema del disagio giovanile all’origine forse dei recenti eventi spiacevoli registrati a Darfo.
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