I tifosi delle rondinelle, foto da Brescia Calcio
Il Questore di Brescia – secondo quanto informa una nota – ha emesso un Divieto di accesso alle strutture sportive, il cosiddetto Daspo, nei confronti di due giovani tifosi del Brescia Calcio.
La prima è una 20enne, che aveva fatto esplodere un fumogeno sugli spalti del Rigamonti durante l’incontro con il Monza, lo scorso 5 dicembre. Alla ragazza è stato vietato di andare allo stadio per un anno, comprendendo quindi l’intero campionato in atto e metà di quello prossimo.
In precedenza, lo stesso provvedimento è toccato a un altro 20enne che – il 26 novembre, alla fine della partita con il Pisa – era stato sorpreso dalla Polizia a lanciare una bottiglia di vetro con un pullman carico di tifosi avversari. A lui è stato vietato di andare allo stadio per i prossimi due anni.
Oltre al divieto di andare allo stadio per assistere alle partite del Brescia – informa la questura – i giovani non potranno recarsi altresì in tutti gli impianti sportivi in Italia e all’estero e in tutti i luoghi di manifestazioni sportive di qualsiasi disciplina. Inoltre nelle tre ore precedenti e successive agli eventi non potranno sostare nei dintorni e nei luoghi sensibili come stazioni, aeroporti, aree di servizio e via dicendo se interessati dal transito di tifosi.
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