Confartigianato Brescia, il presidente Eugenio Massetti, foto BsNews.it (Andrea Tortelli)
Cena di fine anno per Confartigianato, la principale delle associazioni di categoria artigiane della provincia di Brescia. Oltre un centinaio i presenti, ieri era, al refettorio del Museo diocesano: con il presidente Eugenio Massetti, il vice segretario di Brescia (facente funzioni) Giuseppe Amici, e il segretario generale lombardo Carlo Piccinato, erano presenti tutti i principali esponenti dell’organizzazione, i leader delle federazioni limitrofe, il questore Giovanni Signer e il direttore del quotidiano La Provincia di Cremona Marco Bencivenga.
Nell’occasione, Massetti ha ricordato come l’aumento spropositato dei costi delle materie prime e dell’energia e la carenza di manodopera rischino di frenare la ripresa in atto, senza dimenticare la questione della burocrazia e della difficoltà di interlocuzione con le istituzioni. Inoltre ha ribadito l’importanza di puntare di più sulla comunicazione verso l’esterno. “Se non fossimo capaci di raccontarci – ha evidenziato – non saremmo la più grande organizzazione artigiana bresciana. Ma è importante continuare ad esserlo. E uno dei nodi è che la metà delle realtà artigiane bresciane non è attualmente iscritto ad alcuna organizzazione, un elemento che incide negativamente sulla forza che abbiamo quando ci sediamo al tavolo con Provincia, Regione e Governo”.
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