Un pezzo di storia che “se ne va”, un luogo di ritrovo per generazioni e una rosa di abitudini cui gli abitanti di Cerveno dovranno rinunciare, almeno per ora.
Il bar “Al Troglodita” che la mitica Mina ha gestito per quarant’anni (in piazza Prudenzini) ha chiuso i battenti e ora i cervenesi, che già due anni fa hanno assistito alla chiusura dell’unico negozio alimentare del paese, si ritrovano senza un servizio e pure senza uno spazio d’incontro sociale.
A incidere sulla decisione di abbassare la saracinesca non solo l’età della proprietaria che avanza e le molte responsabilità legate all’esercizio, ma anche le conseguenze imposte dalla pandemia che hanno fortemente pesato sulle attività commerciali del piccolo centro camuno, noto soprattutto per il santuario della Via Crucis, e che hanno messo in ginocchio molte attività analoghe su tutto il territorio nazionale.
Seppur rimanga aperta l’Osteria Concarena, che però segue altre logiche e quindi altri orari, il paese è ora sprovvisto di un bar e si auspica, con la collaborazione di tutti, di poter presto trovare una soluzione a quello che non è solo il problema di dove bersi una tazzina di caffè.
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