E’ boom di certificati di malattia tra i lavoratori del settore pubblico e privato. E il sospetto è che una parte sia legato alla volontà del dipendente non vaccinato di evitare la sospensione in assenza del green pass. Ad evidenziarlo con chiarezza – secondo un esposto presentato dal Codacons alla procura della Repubblica di Brescia e degli altri capoluoghi lombardi – sono i dati dell’Inps, che testimoniano un incremento notevole delle assenze nelle ultime settimane.
Stando ai numeri, lunedì 11 ottobre in Lombardia sono stati presentati 32.965 certificati di malattia. Mentre lunedì 18 il numero è salito a 38.0161, ben il 15,5% in più. Un trend consolidato: venerdì 8 ottobre, infatti, i certificati erano stati 15.180, mentre venerdì 15 17.945 (+18,2%).
Per verificare se sono stati commessi illeciti, l’associazione dei consumatori ha chiesto alla magistratura il sequestro di tutti i certificati medici presentati, in modo da poterne verificare l’autenticità e poter risalire ai medici che hanno esonerato dal lavoro i dipendenti per malattia.
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