bus - foto d'archivio
Poche decine di assenti, alcuni per malattia. Ma i disagi per il servizio sono stati significativi. Secondo i dati diffusi nelle scorse ore, infatti, sono ben oltre un centinaio le corse extraurbane gestite da Arriva/Sia saltate nel primo giorno di obbligarietà per tutti i lavoratori. Circa il 5 per cento del totale di quelle programmate (circa 3.000).
In città i disagi sono stati minori, nonostante anche qui tra “no green pass” e malati si sia arrivati a circa il 10 per cento di assenti. A Brescia trasporti si sono registrati una ventina di autisti senza pass e malati raddoppiati rispetto al solito (una decina, pare). Anche ad Arriva erano 25 i dipendenti non vaccinati/tamponati, a cui però si sono sommati altrettanti malati.
Gli autisti, secondo legge, sono sospesi dal servizio senza stipendio. Per i malati, invece, si annuncia una raffica di controlli da parte dei medici del lavoro per verificare se si tratta di indisposizioni reali o “politiche”: nel secondo gli autisti rischierebbero il posto di lavoro.
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