Il ciclista bresciano Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious) non si ferma. E – coronando una stagione ricchissima di vittorie – ha trionfato nell’edizione 118 della Parigi-Roubaix, classica in linea di 258 km (55 dei quali sul pavè), 22 anni dopo l’ultimo italiano (Andrea Tafi nel 1999).
Colbrelli – esordiente nella grande classica del Nord – ha battuto in volata i due compagni di fuga: il belga Florian Vermeersch e l’olandese Mathieu Van Der Poel.
Sonny Colbrelli è nato a Desenzano del Garda il 17 maggio 1990 e il suo nome deriva dalla passsione della madre per Sonny Crockett, il poliziotto belloccio di “Miami Vice”. E’ sposato con Adelina e ha due figli piccoli. Fino a 20 anni si divideva fra il lavoro di metalmeccanico e la passione per il ciclismo. Dal 2012 è diventato professionista, prima con l’italiana Bardiani e poi (dal 2017) con la Bahrain-Merida. In carriera ha vinto Gp Beghelli, Tre Valli Varesine, Freccia del Brabante, Gran Piemonte e Memorial Pantani. Ma quest’anno ha aggiunto altri successi importantissimi alla sua collazione: prima della Rubaix, infatti, aveva trionfato al campionato italiano, al Giro del Benelux e agli Europei di Trento.
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