Sono ancora molti gli aspetti su cui far luce nella vicenda della morte di due operai bresciani colpiti da un getto di azoto liquido, che ha provocato loro gravi ustioni da congelamento mentre lavoravano nei laboratori del campus universitario Humanitas nel capoluogo lombardo. Intanto, dopo il sequestro dell’autocisterna e del serbatoio cisterna contenente l’azoto liquido, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo sul caso con l’ipotesi di omicidio colposo.
Quattro sono adesso le persone iscritte nel registro degli indagati per la morte dei due lavoratori Jagdeep Singh, 42 anni, e Emanuele Zanin, 46 anni. Da quanto si apprende dai media locali, i quattro indagati sarebbero i rappresentanti legali e gli amministratori delle due aziende coinvolte nel caso, ma si tratterebbe al momento di un atto dovuto per procedere nelle indagini allo scopo di approfondire la dinamica del tragico incidente.
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