Vaccini, V-Day a Brescia, foto fonte Ats Regione
I vaccinati con due dosi hanno il 96 per cento di possibilità in meno dei non vaccinati di morire a causa del Coronavirus. A dirlo è il nuovo report dell’Istituto Superiore di Sanità, la massima autorità italiana in materia.
I numeri parlano chiaro, chi è vaccinato si ammala molto meno, ha un rischio minore di essere ricoverato e muore meno. Con il vaccino il rischio di infettarsi per Covid cala del 77%, mentre il rischio di essere ricoverato per forma grave si riduce del 93%. Il rischio di morte, infine, è del 96% inferiore, rispetto a un tasso complessivo di mortalità del 2,8 per cento sul totale dei contagiati.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali del vaccino – secondo i dati diffusi dall’Agenzia del farmaco – si segnalano sospette reazioni sfavorevoli in 69mila casi su 75,5 milioni di somministrazioni (il 67% riguarda Pfizer, l’8 Moderna, il 24% AstraZeneca e l’1% Johnson). Di queste l’86% non sono reazioni gravi (dolore al braccio, febbre etc).
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