Emilio Isgrò, Incancellabile Vittoria, 2020, Stazione FS della metropolitana di Brescia. photo: Alessandra Chemollo (da ufficio stampa)
Le molestie ai danni delle donne, purtroppo, sono un problema eterno. E luoghi come le stazioni dei treni e della metro sono ovunque tra i più problematici su questo fronte. Ma a Brescia i vertici della società di trasporto hanno lanciato un avviso chiaro sul fatto che tali episodi non sono in alcun modo tollerati.
Nelle scorse ore, infatti, nel gruppo Facebook Brescia che non vorrei è apparso lo sfogo di una giovane, che ha “denunciato” di essere stata avvicinata da un uomo mentre aspettava il treno alla stazione di piazza Vittoria. L”uomo ha iniziato a molestarla, ma per fortuna – secondo il racconto della vittima – un giovane è intervenuto in sua difesa.
Molti i commenti al post. E molti, purtroppo, mettevano in discussione la capacità della vittima di distinguere fra un semplice complimento e una vera e propria molesta. Ma a chiarire i fatti e il modo in cui devono essere affrontati ci ha pensato Flavio Pasotti, presidente di Metro Brescia.
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