Nuove regole per accedere a servizi pubblici come scuola e trasporti a partire dal primo settembre. Per contenere la diffusione del Coronavirus, infatti, il Governo ha stabilito un estensione del requisito del Green pass, la cui validità potrebbe comunque essere portata da 9 a 12 mesi.
Dopo l’obbligo per ristoranti e bar al chius, piscine e stadi, dal primo settembre la carta verde sarà necessaria anche per spostarsi con i mezzi pubblici tra diverse regioni. Di seguito dettagliamo le regole, precisando che gli under12 e le persone con documentazione medica specifica sono esentati dal Green pass.
Il Green pass sarà obbligatorio sarà obbligatorio su tutti i voli nazionali. In Europa il vincolo era già presente con il requisito della doppia vaccinazione (in Italia per ottenere la carta verde basta una dose).
Il Green pass sarà obbligatorio anche su navi e traghetti, ma solo per quelli che effettuano trasporti su base interregionale (e con l’eccezione dei trasporti sullo stretto di Messina).
Il Green pass sarà obbligatorio anche sui treni Intercity e ad Alta Velocità (Freccia Rossa e Italo). Sui treni regionali non sarà necessario.
Il Green pass sarà obbligatorio sui bus che collegano in modo regolare diverse regioni e per quelli a noleggio con conducente. Il Green pass NON sarà obbligatorio sui bus locali.
Il Green pass NON sarà obbligatorio per spostarsi con la metropolitana.
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