La sperimentazione è partita da alcune vie del centro città – tra via Bulloni e via Solferino – ma l’installazione di parcometri che richiedono il numero di targa del veicolo che si vuole parcheggiare nelle strisce blu potrebbe presto ampliarsi ad altre zone.
Per ora i dispositivi di ultima generazione, che dovrebbero contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi e del riciclo dei biglietti del parcheggio da un automobilista all’altro, sono pochi. La Loggia e Brescia Mobilità stanno infatti valutando l’efficacia della nuova modalità che è già stata adottata in altre città tra cui Bergamo, Modena, Pisa e Reggio Emilia.
Per avere un quadro chiaro e capire se i nuovi parcometri saranno davvero utili allo scopo sarà però necessario aspettare il rientro dei cittadini dalle vacanze e la ripresa di tutte le attività.