Andrea Tornago riceve il premio Vergani nel 2016
Ancora un giornalista bresciano nel mirino. Come riportato ampiamente dalle cronache, qualche tempo fa era toccato a Federico Gervasoni ricevere insulti e minacce per le sue inchieste sul neofascismo. Ora, purtroppo, la stessa sorte sembra essere toccata ad Andrea Tornago (classe 1985), collaboratore del gruppo Espresso con cui ha realizzato diverse inchieste “scomode”.
Nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 giugno, infatti, qualcuno ha imbrattato e ricoperto di spazzatatura la sua auto, posteggiata in una via secondaria della città di Verona, dove attualmente vive. Tornago era appena rincasato da una trasferta di lavoro: ha posteggiato la vettura alle 22 e al mattino ha fatto la triste scoperta.
“Le circostanze di tempo e di luogo fanno pensare a un’azione mirata, punitiva”, scrive il sito dell’Espresso, che cita in particolare un’inchiesta del giornalista sull’attuale sindaco di Verona. “Ho scritto tante inchieste e servizi delicati ma non mi era mai capitato niente di simile. Chi ha preso questa china pericolosa si fermi subito”, ha invece commentato Tornago in un post pubblicato su Twitter.
A Tornago va la piena solidarietà della redazione di BsNews.it.
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