di Miriam Cominelli* – La linea che il Segretario Letta sta tenendo dal suo insediamento credo abbia innegabilmente fra le sue parole d’ordine principali quella dell’apertura e del confronto.
Confronto al nostro interno: stimolato negli scorsi mesi da un documento proposto dal Segretario come base sul quale si è aperta una discussione partecipata fra gli iscritti e che ha generato serate di vera politica nei nostri circoli.
Un passaggio questo accolto con entusiasmo perché finalmente non veniva chiesto ai nostri militanti semplicemente di montare un gazebo per una campagna elettorale, cosa assolutamente necessaria, ma non sufficiente per la vita di un Partito dalla forte vocazione territoriale come il nostro.
Un passaggio non sterile, che ha visto la restituzione dei risultati al centro del dibattito dell’ultima Assemblea Nazionale.
Ora l’apertura e il confronto si rivolgono anche all’esterno, a chi è fuori da noi, ma che con noi condivide un sistema valoriale che sarà la base per la discussione delle nostre Agorà democratiche a partire da luglio fino ai primi mesi del prossimo anno.
Di cosa si tratta? Di una piattaforma digitale di partecipazione democratica a cui potranno partecipare iscritti e non iscritti che si confronteranno sia sul futuro del Paese che sul funzionamento delle nostre istituzioni democratiche.
Ne usciranno contributi di cui dovremo fare sintesi, decidere cosa portare avanti nella nostra proposta politica e cosa no, motivandone il perché.
Una scelta coraggiosa: in un periodo storico in cui la maggioranza dei partiti sono “del loro capo”, in cui manca una vera elaborazione politica il PD vuole tornare ad essere protagonista e prendere la bandiera dell’innovazione politica esercitando un pezzo di democrazia partecipativa diverso dal passato.
Lo faremo seguendo il modello utilizzato anche dall’Unione Europea per la Conferenza sul Futuro dell’Europa (COFOE), due percorsi partecipativi simili nelle tempistiche quindi, che sarà interessante poi leggere nei loro risultati.
Brescia , con la segreteria Zanardi, sono certa saprà essere protagonista di questo percorso, che fa un ulteriore passo in avanti nel coinvolgimento dei nostri territori e dei nostri iscritti per un PD che guarda al futuro aprendosi al confronto ed alla partecipazione democratica.
* Direzione Nazionale PD
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