Croazia-Repubblica Ceca 1-1, Perisic risponde a Schick
GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – La Croazia rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria a Euro 2020. Gli uomini di Dalic vengono fermati sull’1-1 contro la Repubblica Ceca che inaugura il tabellino con il solito Schick (capocannoniere del torneo a quota 3) su rigore prima di farsi riprendere dal destro di Ivan Perisic nella ripresa. Con un solo punto in due gare la squadra capitanata da Modric rischia l’eliminazione nel girone D. L’approccio dei croati alla gara di Glasgow è a dir poco rivedibile. Non stanno a guardare i cechi che sfruttano l’onda dell’entusiasmo e cominciano ad attaccare con continuità: al 18′ c’è la prima vera chance sui piedi di Schick che conclude malamente anche per via del disturbo di Kovacic. Al 21′ rischia invece di fare un disastro il portiere Vaclik che nel tentativo di rinviare colpisce in pieno Rebic con la palla che finisce sul fondo. Ci prova anche Perisic al 23′ ma il tiro dell’esterno nerazzurro è troppo centrale per impensierire il portiere. Il colpo di scena arriva al minuto 33 quando Lovren sgomita ai danni di Schick. Le proteste movimentano la sala Var, l’arbitro Del Cerro Grande va a rivedere l’azione al monitor e assegna il calcio di rigore: con il sangue colante dalla botta precedente non poteva che essere lo stesso Patrik Schick a sbloccare la contesa. La Croazia avrebbe la chance di pareggiare immediatamente: al 39′ però Ante Rebic (sostituito all’intervallo) si divora l’1-1 da posizione favorevole. Nella ripresa un paio di cambi conferiscono nuova linfa a Madric e compagni. L’1-1 arriva, non da un giocatore del Milan, bensì da uno dell’Inter: Perisic si accentra e lascia partire un diagonale imprendibile al 47′. Non si perde d’animo la Repubblica Ceca e torna ad attaccare, con Soucek per esempio, il quale al 53′ sgancia una conclusione rasoterra di poco a lato. Col passare dei minuti i croati credono nella rimonta e la sfiorano al 72′ con il destro di Vlasic, appena alto sopra la porta di Livakovic. Nel finale invece i ritmi si abbassano, le difese si chiudono (soprattutto quella dei cechi) e la Croazia vede allontanarsi gli ottavi.
(ITALPRESS).