La prima novità è che da mercoledì il coprifuoco si sposterà alle 23 e il 21 giugno, dati dell’epidemia permettendo, sarà completamente cancellato. Ma il decreto legge Covid approvato dal Consiglio dei ministri prevede molte novità, con un calendario finalmente definito di riaperture per quasi tutte le attività (al momento restano ferme soltanto discoteche e sale da ballo).
Di seguito pubblichiamo il calendario delle riaperture programmate in due versioni. La prima – sintetica – in ordine cronologico, la seconda – più dettagliata – per tipologia di attività. Precisiamo comunque che alcuni dettagli sono ancora da chiarire e che il calendario riguarda le regioni in zona gialla: in caso di peggioramento dei dati sono previste restrizioni, mentre in quelle in zona bianca ovviamente le maglie dei divieti si allargheranno.
Dal 1 luglio si potrà consumare al bancone.
Dal 22 maggio potranno rimanere aperti anche nei giorni festivi e prefestivi (fine settimana).
I centri termali riaprono dal 1 luglio.
Ripartono il 15 giugno, anche al chiuso, ma con il green pass.
Mercoledì 19 maggio il coprifuoco passa dalle 22 alle 23. Dal 7 giugno passa alle 24. Dal 21 giugno viene abolito.
Ripartono anche al chiuso il giorno 1 luglio.
Rimangono chiuse fino a data da decidere, anche all’aperto.
Riaprono il 22 maggio.
Via libera alle feste dal 15 giugno, all’aperto e al chiuso. Per tutti gli invitati c’è l’obbligo di certificato vaccinale (seconda dose), di sierologico che dimostri di aver contratto il Covid o di tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
I palazzetti dello sport riaprono dal 1 luglio. La capienza non dovrà essere superiore al 25% di quella massima (comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso).
Le palestre riaprono il 24 maggio (sì agli spogliatoi, vietata la doccia).
I parchi tematici (come Gardaland) riaprono il 15 giugno.
Le piscine al chiuso riaprono dal 1 luglio.
Dal 1 giugno i ristoranti riaprono anche al chiuso con consumo al tavolo anche la sera.
Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò riaprono dal 1 luglio.
Gli stadi riaprono dal 1 giugno. La capienza non dovrà essere superiore al 25% di quella massima (comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso).
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