Si rafforza, con un nuovo strumento, la campagna di contrasto contro il Covid-19. Dopo che nei giorni scorsi EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) e AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) avevano dato il loro via libera, infatti, sono in arrivo da oggi anche nel Bresciano le prime dosi del vaccino Johnson & Johnson. Per quanto riguarda la leonessa, saranno inizialmente 4600 le dosi che l’Ats dovrà distribuire nei centri vaccinali del territorio.
L’altra notizia positiva riguarda AstraZeneca. La Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, infatti, ha inviato una circolare alle Ats lombarde informandole dell’arrivo di nuove dosi del vaccino anglo-svedese, che potrà quindi essere somministrato come prima dose dopo che nei giorni scorsi era stato utilizzata solo Pfizer a causa delle ridotte disponibilità proprio di AstraZeneca.
Con il vaccino Johnson & Johnson – a differenza di Pfizer, Moderna e AstraZeneca – sarà sufficiente una sola iniezione intramuscolare. Tale vaccino va somministrato preferenzialmente a persone con età superiore ai 60 anni. I recenti studi hanno mostrato un’efficacia del 66,9% nel prevenire lo sviluppo di Covid-19 da moderata a grave/critica negli adulti sopra 18 anni di età (inclusi i soggetti di età ≥60 anni) 14 giorni dopo la vaccinazione, e del 66,1% trascorsi 28 giorni dalla vaccinazione. L’efficacia nel prevenire le sole forme più gravi di malattia arriva al 76,7% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85,4% dopo 28 giorni.
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