“Mercoledì il gruppo DoppelPaymer ha pubblicato sul proprio sito nel darkweb, raggiungibile tramite Tor, quattro file scaricabili”, inseriti “a titolo di esempio” per “dimostrare che hanno compromesso la vittima”. A rivelarlo, in un’intervista pubblicata nell’edizione odierna del Corriere Brescia, è Giampaolo Dedola, esperto di Kaspersky: parole che preoccupano per i possibili risvolti dell’attacco hacker del 30 marzo che ha compromesso e bloccato il sistema informatico del Comune di Brescia.
Secondo Dedola, quando ai malviventi sarà certo che il riscatto da 3 milioni di euro in bitcoin chiesto alla Loggia non verrà pagato, “è probabile che gli attaccanti andranno a pubblicare quanto carpito” (la Loggia ha sempre ribadito che non sono stati sottratti dati sensibili). E in qualsiasi caso è difficile che si riesca a recuperare i dati criptati.
Un problema che al Comune costerà caro anche in termini economici e su cui la Procura ha già aperto un fascicolo, anche se sarà molto difficile risalire ai responsabili
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