Ambiente

Consegna un pacco solidale, azzannato da un dogo argentino

Potevano essere molto gravi le conseguenze di quanto avvenuto sabato pomeriggio nella Bassa Bresciana.

Come racconta il protagonista della vicenda, Antonello Crucitti, presidente dell’Associazione Fede Speranza Carità, il suo viaggio in un piccolo paese della Bassa bresciana aveva uno scopo nobile: Crucitti si stava infatti recando nell’abitazione di una persona che aveva chiesto aiuto all’associazione per consegnare un pacco di beni alimentari. Al suo arrivo Crucitti ha subito adocchiato il dogo argentino che il beneficiario del pacco cercava di tenere buono accanto a sè. Cane e padrone erano protetti da un alto cancelletto e più volte l’uomo – che avrebbe difficoltà a camminare – ha tranquillizzato Crucitti. Appoggiato il pacco sul pianerottolo in cima alle scale, però, Crucitti ha visto l’animale saltare il cancelletto e piombargli addosso inferocito. Crucitti ha cercato di fuggire, ma nella fuga è inciampato e così il cane è riuscito ad infierire su di lui, mordendogli prima un braccio e un ginocchio e poi persino un orecchio, staccandogliene un pezzo. Intanto l’uomo cui era destinata la buona azione dell’associazione è riuscito a raggiungere il cane e a bloccarlo, permettendo a Crucitti di rifugiarsi nella propria auto e continuando a rimproverarsi per l’accaduto. Crucitti, sanguinante, ha guidato fino al pronto soccorso della Poliambulanza di Brescia, dove gli sono state fornite tutte le cure del caso.

«Si è trattato di una prova da superare. Ogni missione ha delle prove» ha commentato il presidente dell’Associazione Fede Speranza Carità, una realtà che offre aiuto a molte famiglie bisognose.

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