Una palestra di Desenzano del Garda è stata sanzionata dalla Polizia, perché trovata aperta nonostante il lockdown. A darne notizia è una nota della Questura di Brescia.
Com’è noto, secondo la normativa vigente, le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, se non per le attività di riabilitazione e quelle legate all’allenamento di atleti che devono partecipare a competizioni di rilevanza nazionale.
“Dai controlli – sottolinea la Questura – è emerso che un proprietario di una palestra, consentiva l’allenamento, seppure a porte chiuse e nel rispetto delle restanti normative vigenti, di atleti non professionisti e pertanto non rientranti tra le eccezioni consentite dal Governo. Una palestra di Desenzano del Garda non aveva mai chiuso i battenti – continua la nota – Dall’esterno appariva chiusa e con l’insegna spenta ma bastava farsi riconoscere bussando in una determinata maniera sulla porta d’ingresso e i propri iscritti vi potevano accedere liberamente per allenarsi. Una volta fatto accesso all’interno della palestra, i poliziotti del Commissariato di Desenzano del Garda hanno trovavano due persone ad allenarsi. Pertanto – conclude il comunicato ufficiale – nei confronti del personal trainer e dell’atleta è scattata la sanzione amministrativa di 400 euro ciascuno”.
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