Chi sperava in una distensione delle limitazioni imposte per il contenimento della pandemia da Covid-19 dovrà attendere ancora, almeno fino a dopo Pasqua.
La Lombardia, e così pure Brescia, rimane infatti zona rossa e lo sarà per tutta la settimana fino a Pasqua. Nei giorni di festa tutta l’Italia dovrà osservare restrizioni più severe e sarà quindi necessario rimandare a dopo Pasqua un eventuale cambio di colore per la regione.
Mentre da martedì 30 marzo tre regioni (Calabria, Toscana e Val d’Aosta) passeranno da zona arancione a zona rossa, il Lazio, dove si sono registrati alcuni miglioramenti dei dati di contagio, tornerà a zona arancione.
Intanto a Brescia, dove i dati più recenti parlano di 696 casi di contagio e 19 vittime con un lieve calo dei bresciani in isolamento obbligatorio (che ad oggi sono 2002 mentre quelli in isolamento fiduciario 361), il sindaco Emilio Del Bono ha rinnovato ancora una volta le ordinanze anti-assembramento in vigore nel fine settimana: è in vigore dalle 10 e fino alle 22 di oggi e domani, domenica 28 marzo, su tutto il perimetro del centro storico il divieto di consumo di cibo e bevande su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi, giardini e piazze ( si ricorda anche il divieto di consumare davanti o nella prossimità dei locali come da Dpcm). Inoltre dalle 20 di ieri, venerdì 26 marzo, alle 7 di lunedì 29 marzo sono chiusu i parchi Castelli, Sam Quilleri/Campo Marte, parco delle Stagioni, parco Ducos 1 e Ducos 2 e il parco di via Marconi.
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