Questa volta i ladri si sono dovuti accontentare di attrezzi agricoli e strumentazione per i controlli sugli animali allevati, salumi e pezzature di carne surgelata. Nelle due imprese agricole messe a soqquadro a Carpenedolo qualche notte fa, infatti, non c’era traccia di trattori, forse il vero obiettivo della banda come fanno ipotizzare i diversi colpi messi a segno nella zona della Bassa Bresciana negli ultimi tempi.
Come ricorda Bresciaoggi che ha reso nota la vicenda, le indagini proseguono e anche Coldiretti Brescia si è interessata alla triste sfilza di furti che stanno mettendo in ginocchio le imprese agricole già vessate in vario modo dall’emergenza sanitaria. Ettore Prandini, presidente di Coldiretti nazionale e Coldiretti Brescia, ha infatti avuto occasione di incontrare il Prefetto di Brescia Attilio Visconti per analizzare la situazione dei furti in cascina. “Il problema – si legge in un comunicato di Coldiretti Brescia -, sottoposto al Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza Pubblica, è al centro di strategie ancora più efficaci di vigilanza e controllo da parte delle dalle Forze dell’Ordine, che verranno messe in atto in modo capillare su tutto il territorio bresciano per contrastare e prevenire questi gravi fenomeni”.
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