di Sara Ferrari – Il progetto Porcikomodi nasce in Vitadacani nel 2000 e da allora l’obiettivo si può dire sia abbattere il muro del silenzio. Quel muro del silenzio che rende possibile, ben nascosto, lo sfruttamento sterminato degli animali.
Vitadacani ODV è un’associazione di volontariato, di origini milanesi, senza scopo di lucro che opera in difesa dei diritti animali. Lavora contro l’abbandono, il randagismo, la vivisezione, l’importazione, l’esportazione, il traffico di animali e ogni forma di sfruttamento e maltrattamento degli stessi (dalla caccia, ai circhi, alle pellicce, ai combattimenti, agli allevamenti intensivi) e nel rispetto di quest’ottica promuove la cultura vegan.
Tenta di portare in salvo, concretamente, individui dal macello e dall’industria della carne e insieme di comunicare le atroci condizioni di vita degli stessi animali. Lo strumento del progetto è il rifugio, il santuario, il luogo fisico dove vivono gli animali liberati, liberi e rifugiati. Chi entra nel santuario, vive qui per tutta la vita, come già sottolineato nell’ articolo dedicato proprio ai Santuari. Fisicamente l’associazione Vitadacani è divisa in 3 sedi e numerosi progetti tra cui anche Porcikomodi. Mentre due delle sedi sorgono nell’hinterland di Milano, una si trova proprio nella nostra provincia, precisamente a Chiari, nella campagna agricola, ai bordi di campi coltivati e stalle.
Qui nei circa seimila metri quadrati vivono allegramente una quarantina di ospiti, per lo più piccoli animali.
Galline, galli, oche, anatre, conigli, topi e ratti da laboratorio (nella depandance Utopia) che razzolano tra le gambe di Ozzy e Marilin, il piccolo toro e la mucca, insieme ai due asini Dafne e Ramon, ai due maiali Gertrude e Cleo e ad una manciata colorata di capre e pecore. Mensilmente prima della diffusione del Covid erano organizzati eventi benefit, iniziative, cene e buffet sia per raccogliere fondi sia per parlare della condizione degli animali nella nostra società che, però ovviamente, al momento sono sospesi.
L’oasi di Chiari sottolinea in particolare la necessità di rifornirsi di notevoli quantità di fieno e cibo, e soprattutto per i maiali di pasta, verdura, frutta e pane. I tempi ovviamente difficili non permettono di partecipare fisicamente alle iniziative e così anche queste realtà si organizzano proponendo diversi modi per dare la possibilità a chi vuole di poter offrire comunque il proprio contributo.
Si tratta di proposte varie e realmente creative nell’obiettivo che vogliono raggiungere. Sono dettagliatamente spiegate nel sito Vitadacani e qui vi indico l’elenco:
C’è davvero l’imbarazzo nella scelta sul modo in cui preferiamo aiutare gli animali di questo Santuario.
Le forme di aiuti che più servono toccano sia l’aspetto economico che il supporto nella gestione della manutenzione.
I santuari devono essere scoperti dalle persone perché sono tra i pochi luoghi incantati in cui sperimentare l’empatia ed andare incontro agli animali che di solito non incontriamo con frequenza soprattutto se viviamo in realtà cittadine.
https://www.vitadacani.org/progetti/porcikomodi/
Pontoglio n. 4/a Chiari (Bs)
aperti ogni domenica su prenotazione e festivi
Attività al pubblico: visite guidate e attività di pulizie e lavori in compagnia degli ospiti del santuario.
Informazioni e Prenotazioni: +39 333 68 27 137
Mail: porcikomodi.chiari@vitadacani.org
Facebook:Porcikomodi
Instagram : Porcikomodi_Chiari
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