Multe per centinaia di milioni di euro. E l’obbligo di “regolarizzare” 60.000 fattorini (tra questi anche diverse decine nella nostra provincia), assumendoli come lavoratori coordinati e continuativi. Perché “non è più il tempo di dire sono schiavi ma è il tempo di dire che sono cittadini”
Lo ha annunciato poco fa – secondo quanto riportano diverse fonti – il procuratore di Milano Francesco Greco, evidenziando di aver già notificato i verbali alle aziende (Uber, Glovo-Foodinho, JustEat e Deliveroo).
Secondo la procura milanese, l’attuale inquadramento (lavoratori autonomi e occasionali) non è adeguato alle mansioni e dignitoso, tanto che se le aziende non li metteranno subito in regola arriveranno nuovi “provvedimenti”. Ma le azioni già intraprese sono già pesanti. La Procura, infatti, ha indagato alcuni dei rappresentanti delle società e avviato un’indagine fiscale su una di queste. Inoltre sono state contestate ammende per 733 milioni di euro.
Come da tradizione, anche per l’anno 2024, la Riserva Naturale Torbiere del Sebino, in collaborazione…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
La Corda Molle diventerà a pagamento? I sindaci bresciani si sono ribellati e il ministro…
Era in prova. Ma evidentemente non l'ha superata... Un 57enne bresciano, pregiudicato, è stato infatti…
Le casse del Comune di Rezzato, e dunque le tasche dei cittadini, sono salve. Il…
FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte 3-2 il Bruges nella gara di andata delle semifinali…