Arresto dei carabinieri, foto generica (non si riferisce al fatto di cronaca di specie)
I Carabinieri di Peschiera del Garda hanno arrestato due fratelli di origini albanesi, di 30 e 34 anni, trovati in possesso di un ingente quantitativo di droga: ben 22 chilogrammi di cocaina, che al dettaglio avrebbero potuto fruttare circa 6 milioni di incassi.
La vicenda si è verificata sul lago di Garda, tra Lazise e Peschiera. I militari si sono insospettiti quando hanno notato che uno dei due, dopo essere uscito da un residence a bordo di un’automobile di grossa cilindrata, ha accelerato alla vista delle forze dell’ordine. I Carabinieri hanno quindi allertato una seconda volante, in servizio a Peschiera, che ha intercettato il veicolo sospetto nei pressi del casello autostradale.
I primi accertamenti hanno permesso di scoprire che il conducente, piuttosto agitato, aveva violato le normative legate al Covid in quanto residente a Bolzano. L’uomo è stato portato in caserma per la contestazione della violazione ma i militari, sempre più insospettiti, hanno deciso di perquisire la vettura: nell’abitacolo è stato trovato oltre un chilogrammo di cocaina e 73.500 euro in contanti.
I Carabinieri si sono poi spostati nel residence dove hanno bloccato il fratello, mentre tentava di uscire. La successiva perquisizione nell’abitazione ha permesso di scovare il resto della droga.
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