Portafogli, foto generica da Pixabay
Perdere il portafoglio – con soldi, documenti, carte di credito, bancomat e via dicendo – è una bella scocciatura. Ma per fortuna il senso civico e l’onesta sono qualità non rare quanto sembrano. E a dimostrarlo, come ricorda una nota della Funzione pubblica Cgil, c’è anche l’esempio di un poliziotto penitenziario in forza al Carcere di Verziano.
Nella serata di venerdì 12, infatti, l’agente – uscendo per una passeggiata – ha trovato un portafogli con soldi e documenti. Invece di intascarsi tutto, come doveroso, il poliziotto ha rintracciato il proprietario – un avvocato bresciano, che non si era ancora accorto dello smarrimento – a cui ha riconsegnato tutto.
Per l’agente, oltretutto, non era la prima volta. Sempre nella zona Est della città, mesi fa, l’agente trovò il portafoglio di una studentessa dell’università. Anche in quel caso tutto è stato restituito alla fortunata proprietaria.
“Sicuramente il poliziotto penitenziario oltre ad evidenziare uno spiccato senso di appartenenza alle Istituzioni dello Statoha dimostrato anche un alto senso civico nel ricercare, individuare e consegnare quanto ritrovato ai legittimi proprietari – scrive il sindacato, raccontando l’accaduto – Anche la Fp CGIL non può che unirsi ai ringraziamenti del professionista bresciano che dell’Universitaria spagnola nei confronti del poliziotto penitenziario evidenziando il grande nobile gesto”.
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