Sono state dissequestrate le pentole e le posate oggetto di un’operazione della Guardia di finanza di Torino, che ha coinvolto anche un’azienda bresciana.
L’impresa – in sostanza – era accusata di aver “ingannato” i clienti, utilizzando indebitamente le insegne del Made in Italy per prodotti fatti in Cina. Ma l’azienda, con sede nella Bassa – secondo quanto riportato da diverse fonti – aveva replicato che sui prodotti non era presente la bandiera italiana (ma semplici fregi colorati di verde, bianco e rosso) e che comunque l’indicazione Made in China era correttamente riportata, dicendosi comunque disponibile a riconfezionare tutto con diciture tali da fugare ogni possibile equivoco. L’accusa, ovviamente tutta da verificare, resta quella di frode in commercio.
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