Non è la prima volta che un’associazione benefica o fondata in memoria di persone scomparse è costretta a prendere le distanze da raccolte fondi fittizie e anzi persino nocive.
È quanto è accaduto all’associazione Daniele Cameletti, un’organizzazione dedicata alla memoria di un giovane scomparso per via di un terribile incidente in moto, i cui membri si sono dovuti rivolgere ai carabinieri per segnalare una truffa messa in atto in piazza a Bedizzole.
Pare infatti che ignoti abbiano utilizzato il nome e il logo dell’associazione per raccogliere denaro. In cambio venivano distribuiti barattoli di olive.
«Disconosciamo questa iniziativa, di cui non eravamo a conoscenza. Nessuno ci ha contattato preventivamente per informarci dell’iniziativa! Diffidiamo chiunque ad utilizzare indebitamente il nostro logo ed il nostro nome, anche se in buona fede» ha commentato il Presidente Federico Marini sulla pagina Facebook dell’associazione Daniele Cameletti.
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