Massimo Cellino ha colpito ancora. Poco dopo aver rinnovato il contratto all’allenatore Davide Dionigi, infatti, il presidente del Brescia ha deciso improvvisamente di licenziarlo. Le rondinelle si apprestano, dunque, ad accogliere il quinto allenatore di questa stagione: dopo Gigi Delneri, infatti, sulla panchina sono passati Lopez (di ritorno), Gastaldello e il tecnico emiliano, il cui lavoro è durato poche giornate, le ultime quattro a zero punti.
Dopo la contestazione dei tifosi delle scorse ore, dunque, il presidente ha deciso di agire, anche se la sua scelta fa discutere. Il dubbio di molti è che sia stato un gesto d’impulso, come sembrerebbe suggerire la nota lapidaria pubblicata sul sito della società (“Brescia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra Davide Dionigi”) che non ringrazia nemmeno l’ex allenatore secondo la formula di rito. Ma i maliziosi suggeriscono che la scelta potrebbe essere la risposta diretta alle proteste dei tifosi, per “distrarre” l’attenzione degli ultrà e far dimenticare una campagna acquisti deludente, fatta soprattutto di vendite pesanti.
Per la sostituzione di Dionigi i nomi che circolano sono numerosi, ma al momento privi di elementi concreti a supporto (Cosmi, Andreazzoli, Zenga etc). Ma sabato con il Cittadella andrà in panchina Gastaldello, e non è detto che non ci resti. Fino a ripensamenti del presidente, ovvio.
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