Si aggiorna con un nuovo capitolo la vicenda relativa all’uomo indiano di 63 anni, residente a Roccafranca, che nel 2013 tentò di dare fuoco alla moglie perché riteneva che questa avesse una relazione extraconiugale.
L’indiano era stato sottoposto a processo con l’accusa di tentato omicidio ma nel 2016, durante una delle pause, si recò in India dove fu vittima di alcuni colpi d’arma da fuoco che lo resero paraplegico. Durante la seduta dello scorso 25 giugno il tribunale di Brescia deciso il non luogo a procedere per il 63enne in quanto – come sottolineato dalla relazione del medico legale riportata da Bresciaoggi – impossibilitato a partecipare al processo in maniera “irreversibile e permanente” a causa di una paraplegia.
Nelle scorse settimane però la procura generale ha deciso di impugnare la decisione presa dal giudice, presentando così il ricorso in Cassazione, sostenendo che l’improcedibilità sia limitata ai casi di incapacità mentale e non fisica. La vicenda verrà trattata il prossimo 15 marzo.
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